Hai mai pensato durante una passeggiata nel bosco che qualcuno sotto ai tuoi piedi stesse parlando di te?

Questo accade davvero. Numerosi studi hanno confermato che le piante scambiano numerosi “messaggi” e sono capaci di percepire segnali dall’ambiente. Gli alberi hanno un cervello, una natura modulare dove riescono ad incastrare e gestire, come pezzi di un puzzle, i tre moduli: foglie, tronco e radici.

Hanno la capacità di imparare da altre esperienze e memorizzarle per avere diversi comportamenti nei momenti di pericolo, evitando attacchi di altri animali e stress ambientali, con la trasmissione numerosi segnali chimici.

Nell’ecosistema, la presenza degli alberi è vantaggiosa in quanto aiutano nella termoregolazione dell’ambiente e conservano l’acqua assorbendo sostanze nocive.
Per l’uomo, rappresentano la fonte primaria del legno, uno dei materiali più duttili, usato in ogni campo della produzione industriale ed artigiana.

Nel corso del tempo sono state scoperte e definite le sue caratteristiche e proprietà: durevolezza, flessibilità, robustezza, elasticità. Il legno è un materiale versatile e leggero, dotato di proprietà meccaniche eccellenti, resistenza alla trazione e compressione. In particolare, la cellulosa e la lignina lo rendono un materiale resistente soprattutto all’azione degli agenti esterni.

Negli ultimi anni, la coscienza sociale e in particolare la generazione Z ha fatto emergere tematiche legate alla sostenibilità, rendendo il legno protagonista in molti ambiti sotto una visione innovativa, ecosostenibile ed efficace. Uno di questi ambiti è quello della ristorazione, dove si preferisce l’utilizzo di legno e bamboo per posate e prodotti da finger food, piuttosto che le “vecchie” posate e accessori in plastica.

La scelta dell’utilizzo del legno è dovuta al fatto che è un materiale di origine naturale, privo di impatti ambientali, proveniente da fonti rinnovabili e richiede un limitato consumo di energia nelle varie fasi della produzione.

Gradisco sceglie da sempre l’utilizzo di questo materiale per la creazione delle sue posate, biodegradabili e compostabili poiché aiutano a ridurre lo spreco in poche e semplici mosse.